Si sente spesso dire “mi si è accavallato un nervo” in seguito a un dolore accompagnato a un senso di irrigidimento e di difficoltà a muoversi. I nervi accavallati esistono veramente? E quali sono i rimedi per il mal di collo?
I nervi sono particolari strutture anatomiche facenti parte del sistema nervoso periferico, un sistema di diverse strutture tra cui conoscerete sicuramente il nervo sciatico.
In realtà abbiamo 43 paia di nervi distribuite in 12 cranici, che vanno verso la testa ed il collo, e 31 spinali che vanno verso il resto del corpo.
Il loro scopo è consentire il movimento e di percepire le sensazioni, come il caldo di un fuoco, gli odori, la superficie liscia di un foglio, persino le lettere che state leggendo adesso.
Per comprendere come sono formati bisogna sapere che la cellula primaria del sistema nervoso si chiama neurone.
Di neuroni ce ne sono tantissime tipologie, ma vi basti sapere che la loro struttura generale è un corpo centrale e una coda chiamata assone.
Quest’ultimo è come un treno merci, non trasporta però materiali, bensì messaggi verso le altre stazioni. Lo scambio in stazione si chiama sinapsi.
Il nervo è un insieme di questi assoni, come i piccoli fili di capelli che formano una ciocca; ogni nervo ha un suo percorso all’interno del corpo, ben specifico, e altrettante strutture da innervare.
Ad esempio, il nervo sciatico è deputato alla innervazione del tratto lombare, gluteo, coscia posteriore e laterale, polpacci e pianta del piede; Si, proprio dove sentite dolore quando avete la sciatica.
Dal centro del corpo, fino alla periferia, ogni nervo riduce le sue dimensioni e si assottiglia, inoltre si ramifica sempre di più.
Quando sentiamo dolore in qualsiasi punto o tratto percorso dal nervo, potremmo risalire all’origine del dolore come qualche problema al nervo stesso.
Prima di vedere quali sono i rimedi per il mal di collo, vediamo che cos’è il nervo accavallato.
Con questo termine viene indicato come un nodo fra due nervi o fra lo stesso nervo responsabile dell’irrigidimento della zona e della difficoltà a muoversi.
La zona più colpita da questo presunto problema sono spesso collo e spalle.
Comunque sia, ogni nervo ha il suo decorso anatomico ed è circondato da tantissime strutture anatomiche, come muscoli, tessuto adiposo, ossa ecc.
Per cui non hanno possibilità di accavallarsi, anche perché se un nervo dovesse lasciare il suo percorso, altro che irrigidimento!
Quello che può essere successo è una compressione. Se per qualsiasi motivo queste strutture comprimono il nervo ovviamente avrà difficoltà a trasportare il messaggio.
Quando questo messaggio, che è chiamato impulso nervoso ha difficoltà nell’arrivare alla sede di destinazione, si generano tutti quei sintomi che abbiamo descritto sopra.
Cosa possiamo fare?
Ci sono diversi esercizi che possono essere proposti in particolare i così detti neural glides che vanno ad agire sulla mobilizzazione del nervo stesso per liberarlo dalla compressione; agiscono come un filo interdentale.
Lo stretching può essere utile come supporto ad esercizi di mobilità.
Infine, risultano essere molto utili gli esercizi di rinforzo muscolare per la loro capacità di migliorare la postura e ridurre la pressione sul nervo, e riorganizzano le sensazioni trasportate dal nervo al cervello.
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